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Il segmento testuale A La Spezia è stato riconosciuto sulle nostre fonti cartacee. Questo tipo di spoglio lessicografico, registrazione dell'uso storicamente determinatosi a prescindere dall'eventuale successivo commento di indirizzo normatore, esegue il riconoscimento di ciò che stimiamo come significativo, sulla sola analisi dei segmenti testuali tra loro, senza obbligatoriamente avvalersi di vocabolarii precedentemente costituiti.
Nell'intera base dati, stimato come nome o segmento proprio è riscontrabile in 9Entità Multimediali , di cui in selezione 5 (Corpus autorizzato per utente: Spider generico. Modalità in atto filtro S.M.O.G.: CORPUS OGGETTO). Di seguito saranno mostrati i brani trascritti: da ciascun brano è possibile accedere all'oggetto integrale corrispondente. (provare ricerca full-text - campo «cerca» oppure campo «trascrizione» in ricerca avanzata - per eventuali ulteriori Entità Multimediali)


da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 69

Brano: [...]a parteciparono alla lotta partigiana Ulisse Merli, Pirro Bartolazzi e Guglielmo Bartoini. A Carrara, una formazione partigiana portò il nome di Gino Lucetti. Furono uccisi dai fascisti: Filippo Pernisa, a Massalombarda, e Fabio Milandi a Villa dell’Albero (Ravenna) .■Dario Cagno, dopo aver combattuto in una formazione dei G.A.P. di Torino, venne fucilato nella caserma Monte Grappa. Emilio Za m boi ini venne catturato e fucilato a Reggio Emilia. A La Spezia venne fucilato Renato Olivieri; a Legnano, Pietro Bruzzi, redattore del giornale anarchico clandestino L’Adunata dei refrattari. Nelle giornate insurrezionali, alla vigilia del

25.4.1945, caddero a Genova Antonio Pittaluga; a Torino, Ilio Baroni. Altri, tra cui Giovan Battista Domaschi di Verona, morirono nei campi di deportazione tedeschi.

Nel settembre 1945, con il ritorno dall’esilio di Armando Borghi e di altri anarchici, ebbe luogo a Carrara il congresso ricostitutivo della Federazione Anarchica Italiana (F.A.I.). Contemporaneamente « Umanità Nova » riprese le pubblicazioni a Roma,[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol I (A-C), p. 452

Brano: [...] militare. Diresse per alcuni anni la Rivista di artiglieria e genio. Nel corso della seconda guerra mondiale ebbe il comando della IV, della Il e, in ultimo, della V Armata. All’8.9.1943 fu tra i pochi generali che cercarono di sopperire con proprie iniziative alle carenze degli alti Comandi. La zona affidata alla sua armata, comprendente la Toscana, l’alto Lazio e La Spezia, fu quella che resistette più a lungo e più efficacemente ai tedeschi. A La Spezia gli alpini — sostenuti dallo stesso C. finché fu possibile tenere i collegamenti — impedirono ai nazisti di raggiungere la calata del porto prima che le navi dirette a Malta prendessero il largo.

In taluni casi (Siena, Orvieto), l’iniziativa del C. — il cui centro operativo era a Viterbo — non ebbe apprezzabili rispondenze, ma in altri settori, come l’importante nodo ferroviario di Chiusi, venne seguita da una resistenza salda e organizzata: elementi della Divisione « Ravenna » al comando del colonnello Frau tennero Chiusi fino all’11 settembre; e sino a quella stessa data resistettero anc[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 181

Brano: Il luogo e le vittime deH'eccidio di Ancona del 7.6.1914, in una cartolina dell'epoca

14 agosto: sciopero generale a Milano e agitazioni in tutta Italia. A La Spezia, in un conflitto, 1 operaio ucciso (Giuseppe Olivieri) e alcuni feriti.

1914

8 gennaio: a Paliano Romano, durante una manifestazione di contadini, 1 ragazza uccisa [Luisa Spingoni) e 32 feriti.

7 giugno: ad Ancona, 3 uccisi [Antonio Casaccia, Attilio Giambrignoni, Nello Budini) e numerosi feriti gravi. Ha inizio la cosiddetta « settimana rossa ». Lo sciopero generale si estende a tutto il paese con 1 ucciso a Napoli (il facchino Sbatelli), 2 uccisi a Firenze [Emilio Boggiolini, Giuseppe Tani), 2 uccisi a Torino [Ernesto Lombardo, Carlo Salto), 1 a Parma [Libero Longhi), 1 a Milano [C[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol II (D-G), p. 183

Brano: [...]ascismo), si ricorderanno i più gravi.

1921

25 febbraio: a Terranova Sappo Minulio (Reggio Calabria), durante una manifestazione popolare davanti al Comune, uccisi

o feriti un numero imprecisato di lavoratori.

28 febbraio: a Firenze, nel corso di attacchi fascisti a sedi di giornali e di circoli socialisti, uccisi il comunista Spartaco Lavagnini (v.), Gino Mugnai e Antonio Pétrucci. A Certaido, ucciso l'anarchico Ferruccio Scarselli. A La Spezia, ucciso l'anarchico Ulivi ero.

7 marzo: ad Andria (Bari), in un conflitto tra fascisti e operai, ucciso Antonio Franzoso; a Casale Monferrato, in seguito ad aggressioni fasciste, numerosi feriti da entrambe le parti e uccisi 2 lavoratori (Costantino Broglio, Luigi Scaroglio).

9 marzo: a Pieve di Cento (Bologna), in un conflitto tra fascisti e lavoratori, 1 uccisa [Angiolina Toni) e 3 feriti.

21 marzo: a Milano, in seguito all’aggressione fascista appoggiata dalle guardie regie, nel corso di una manifestazione per le 5 giornate, morti e feriti da entrambe le parti. Ad Arcola (La Spezi[...]

[...]ccisi [Andrea Boriili, Primo Franceschetti).

8 maggio: a Castelvetrano (Palermo), 10 uccisi e 50 feriti.

13 maggio: a Torino, in un conflitto con i fascisti, 1 socialista ucciso e 3 feriti. A Favaro (Biella), ucciso nella sua casa il consigliere provinciale socialista Eriberto Ramella Germanin.

16 maggio: a Cerignola (Bari), durante un’invasione fascista dei seggi elettorali, 9 elettori socialisti uccisi e numerosi feriti.

17 maggio: a La Spezia, 2 lavoratori uccisi dai carabinieri e 13 feriti. A Milano, durante una manifestazione, 1 operaio ucciso dalle guardie ‘ regie [Sebastiano Pistillo). A Vicenza, in un’aggressione fascista contro un corteo di lavoratori dopo le elezioni, 2 uccisi (tra cui Raffaele Sbragia) e altri gravemente feriti. A Firenze, in un'aggressione fascista dopo la vittoria elettorale socialista, 2 lavoratori uccisi [Adamo Porri, Giuseppe Morosini) e altri gravemente feriti.

20 maggio: a Civitavecchia (Roma), durante

il tentativo dei fascisti di incendiare la Camera del lavoro, 2 uccisi [Umberto Urbani, Piet[...]



da Enciclopedia dell'antifascismo e della Resistenza. Vol III (H-M), p. 274

Brano: [...]ni di sabotaggio, a una galleria in località Fredani Isola e al ponte ferroviario Parabolico, in località Ostia (Borgotaro). Il 6.12.1944 una squadra della Brigata « Vanni » spinse le proprie incursioni sino all’interno della città di La Spezia. Nello stesso giorno il Battaglione « Picelli » assaltava le colonne autocarrate tedesche in località Padivarma. Da ricordare infine la battaglia del Lago Santo (v.), del 1819.3.1945.

Lotta in città

A La Spezia, lo sciopero del 1" marzo 1944 riuscì pienamente; vi parteciparono i lavoratori della OtoMelara, della Termomeccanica, dei cantieri del Muggiano, dello Jutificio Montecatini, della Pertusola, e anche quelli della più importante officina dell’Arsenale M.M., nonostante fosse sorvegliata dai tedeschi. La Decima M.A.S. (v.) effettuò massicci arresti tra gli scioperanti, che in gran numero furono deportati: 220 spezzini non fecero ritorno dai campi di deportazione tedeschi. Alcuni mutamenti vennero portati alla composizione del C.L.N.: ad Anelito Barontini, trasferito a Genova per assumere l’incar[...]

[...]tà giugno, malgrado i trasferimenti e i cambiamenti avvenuti, la polizia riuscì a mettere le mani sul C.L.N.. Da Pozzo, Ghironi, Iso Matazzoni e Trivelloni finirono in Germa

nia, da dove soltanto il Trivelloni avrebbe fatto ritorno. Il presidente del C.L.N., Ennio Carando, riuscì a sfuggire alla cattura e si trasferì in Piemonte, ma alcuni mesi dopo venne arrestato dai fascisti a Villafranca Piemonte e fucilato.

In agosto furono costituite a La Spezia le Squadre di azione patriottica (S.A.P.), al comando di Gino Gironi (Alberto) e operanti in 4 zone: in città, nella zona di PortovenereValdurasca, ad Arcola e Vezzano, nella vallata del Magra. A causa della pericolosità delle azioni compiute e dall’inesperienza di una parte dei loro combattenti, le S.A.P. ebbero numerosi caduti. Tra gli altri, si ricordano Giuliano Maccioni, Guido Corsi, Renato Mazzolani, Alceste Alessandrini.

Battaglie e rastrellamenti

Come in quasi tutte le località occupate, anche a La Spezia i minacciosi bandi fascisti di chiamata alle armi favorirono lo sviluppo n[...]

[...]ironi (Alberto) e operanti in 4 zone: in città, nella zona di PortovenereValdurasca, ad Arcola e Vezzano, nella vallata del Magra. A causa della pericolosità delle azioni compiute e dall’inesperienza di una parte dei loro combattenti, le S.A.P. ebbero numerosi caduti. Tra gli altri, si ricordano Giuliano Maccioni, Guido Corsi, Renato Mazzolani, Alceste Alessandrini.

Battaglie e rastrellamenti

Come in quasi tutte le località occupate, anche a La Spezia i minacciosi bandi fascisti di chiamata alle armi favorirono lo sviluppo numerico delle formazioni partigiane.

Nel maggio 1944 venne costituita la IV Brigata « Liguria », comprendente i battaglioni: « Cento Croci », con base a Groppo; « Picelli », con base e Fontana Gilente; « Signanini », con base ad Adelano Zeri; « G.L.» con base a Coloretta. Operò altresì neMa zona il cosiddetto Battaglione Internazionale, comandato dal maggiore inglese Gordon Lett (evaso dal campo di prigionia di Veano in provincia di Piacenza) e formato in prevalenza di ex militari; con base a Rossano di Zeri (Massa),[...]

[...]Questi reagirono il 20 gennaio con un grande rastrellamento, avente l’obiettivo di distruggere tutta l’organizzazione partigiana della vallata del Magra. Parteciparono all’impresa reparti della VI Divisione di fanteria tedesca, alpini della « Monte Rosa », bersaglieri della Divisione « Italia », le Brigate nere di Carrara, La Spezia, Chiavari, la Decima M.A.S. e reparti mongoli, per un complesso di circa 20.000 uomini.

Manifestazione fascista a La Spezia per il giuramento alla repubblica di Salò (9.2.1944)

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Grazie ad un complesso algoritmo ideato in anni di riflessione epistemologica, scientifica e tecnica, dal termine A La Spezia, nel sottoinsieme prescelto del corpus autorizzato è possible visualizzare il seguente gramma di relazioni strutturali (ma in ciroscrivibili corpora storicamente determinati: non ce ne voglia l'autore dell'edizione critica del CLG di Saussure se azzardiamo per lo strumento un orizzonte ad uso semantico verso uno storicismo μετ´ἐπιστήμης...). I termini sono ordinati secondo somma della distanza con il termine prescelto e secondo peculiarità del termine, diagnosticando una basilare mappa delle associazioni di idee (associazione di ciò che l'algoritmo isola come segmenti - fissi se frequenti - di sintagmi stimabili come nomi) di una data cultura (in questa sede intesa riduttivamente come corpus di testi storicamente determinabili); nei prossimi mesi saranno sviluppati strumenti di comparazione booleana di insiemi di corpora circoscrivibili; applicazioni sul complessivo linguaggio storico naturale saranno altresì possibili.
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